Perché noi donne continuiamo a non volerci bene?

Questa è la domanda che continua a risuonarmi in testa da un po, a seguito dell’ennesima esperienza non andata a buon fine con un uomo, e dalle esperienze che le mie amiche condividono.

Siamo forti, speciali e piene di risorse, eppure continuiamo a auto svalutarci, e di conseguenza a farci svalutare dal pinco pallino di turno, perché ciò che è dentro è fuori.

In fondo siamo ancora bambine in cerca del principe azzurro….accidenti alle favole che ci hanno sviato dal nostro vero se! ;)

Ma ormai siamo adulte, siamo responsabili della nostra felicità, non possiamo ancora essere piccole creature bisognose.

E continuano, ovviamente ad arrivare persone e situazioni che ce lo ricordano, che ci dicono basta è ora di rimboccarsi le maniche, è ora di AMARSI!

Come?

Beh, innanzitutto smetterla di elemosinare affetto, smetterla di anteporre i bisogni degli altri ai nostri, un sano egoismo è l’inizio, e dico sano…

La donna può essere sottomessa, ricattata, svalutata e poco rispettata in tanti modi, il peggiore a mio parere è quello che si cela dietro a un MA IO TI AMO….MA IO LO FACCIO PER TE, PER NOI…MA IO HO BISOGNO DI TE, IO NON POSSO VIVERE SENZA DI TE…e taaac scatta la Candy Candy infermiera salva tutti che c’è in noi… Accidenti a quel cartone animato!! ;)

NO l’Amore da e basta, non chiede, non pretende, l’Amore è libertà di scegliere di agire, di lasciare andare… Se non stai bene con me io ti amo e ti lascio andare, non ti ricatto, non ti trattengo.

Ci sono trappole invisibili che ci rinchiudono sempre di più, trappole che scattano ad ogni…si ma poi cambia, si ma è successo solo una volta, si ma si è pentito, si ma forse ha ragione lui la colpa è mia…NO no no e ancora NO!

Sveglia!la relazione è malata o in disequilibrio, dateci un taglio e stop!

Direte non è facile…certo, ma a un tratto la dignità e l’amor proprio devono prevalere.

Vi dico qual è il mio “trucco”quando sono emotivamente implicata in una relazione che mi sta avvelenando e dalla quale ho difficoltà a uscire: prendo carta e penna e segno tutto ciò che non mi piace e che mi sta facendo soffrire e tutto ciò che mi piace, sia dell’altro sia della relazione…beh, vi assicuro che vedere sotto gli occhi il risultato è sconcertante, vedi concretamente che cosa stai vivendo.

In armonia e gioia...

Elisabetta Fancello